Scuola e acqua pulita
Obiettivi del progetto
Migliorare la salute e tutelare il diritto all’educazione dei bambini che vivono in villaggi isolati e senza accesso all’acqua potabile.
La situazione in Cambogia
Nelle zone rurali la popolazione è in gran parte analfabeta. I figli sono costretti a lasciare presto la scuola per contribuire alla sopravvivenza della famiglia. Solo l’8,3% della popolazione rurale ha accesso all’acqua dell’acquedotto e la mortalità infantile sotto i 5 anni arriva a 47,4 bambini ogni 1000 (CIA World Factbook 2017).
Una catena da interrompere
Buona parte della popolazione è costretta ad attingere l’acqua da stagni e corsi d’acqua.
Bere acqua non potabile provoca patologie e ritardi nella crescita, causando frequenza discontinua a scuola e al lavoro e quindi ignoranza e povertà.
Il nostro progetto
A partire dal 2009 abbiamo:
In cambio chiediamo ai genitori di garantire la frequenza scolastica dei figli.
- Costruito pozzi
- Fornito filtri di potabilizzazione dell’acqua
- Tenuto corsi di igiene e uso del filtro
- Avviato controlli sanitari per tutti i bambini
- Consegnato generi alimentari e prodotti per l’igiene In cambio chiediamo ai genitori di garantire la frequenza scolastica dei figli.
In cambio chiediamo ai genitori di garantire la frequenza scolastica dei figli.
Una soluzione di lunga durata
Le famiglie vengono seguite con visite mensili per verificare pulizia e uso del filtro, salute, frequenza e risultati scolastici dei figli, in modo da garantire non solo un miglioramento immediato ma anche una soluzione a lungo termine.
I numeri del progetto
- 1050 filtri di potabilizzazione dell’acqua
- 750 famiglie, per un totale di 2500 bambini
- 2 scuole elementari, per un totale di 487 bambini
Main Sponsor
Bambini dietro le sbarre
Obiettivi del progetto
Migliorare le condizioni di vita dei bambini che vivono in carcere con la mamma e garantire loro i diritti fondamentali.
La situazione in Cambogia
In Cambogia molti bambini vivono in carcere con la mamma. Spesso nascono in cella, non sono registrati all’anagrafe, non vengono vaccinati, non vanno a scuola e non ricevono un’alimentazione adeguata.
I bambini passano la giornata in celle sovraffollate, senza possibilità di stare all’aperto, sviluppando così forme di rachitismo e disagi psicologici.
Il nostro progetto
In seguito all’intervento de Il Nodo le condizioni dei bambini all’interno del carcere sono cambiate: i piccoli ospiti sono sani, ben nutriti e vivaci come tutti i bambini dovrebbero essere.
Dal 2012 Il Nodo garantisce ai bambini:
- Registrazione al programma di vaccinazione nazionale
- Assistenza sanitaria
- Sostegno per una corretta alimentazione
- Stanze gioco-studio al di fuori delle celle, dove passare la giornata in compagnia di un’assistente
In seguito all’intervento de Il Nodo le condizioni dei bambini all’interno del carcere sono cambiate: i piccoli ospiti sono sani, ben nutriti e vivaci come tutti i bambini dovrebbero essere.
I numeri del progetto
Dal 2012 ad oggi, Il Nodo ha sostenuto:
- 557 bambini
- 434 detenute incinte
Main Sponsor
Bambini in orfanotrofio
Obiettivi del progetto
Migliorare le condizioni di vita di bambini e ragazzi che vivono in orfanotrofio e facilitarne l’inserimento sociale e lavorativo all’uscita
La situazione in Cambogia
I bimbi che vivono in orfanotrofio ricevono dalla Pubblica Amministrazione un sostegno minimo, neanche sufficiente per due pasti al giorno.
Il nostro progetto
Forniamo a bambini e ragazzi dell’orfanotrofio di Kompong Thom e Kompong Speu tutto il necessario per la scuola, ma anche corsi di musica, danza, basket e calcio: attività che forniscono stimoli, favoriscono lo sviluppo motorio e la capacità di stabilire relazioni positive.
Restiamo al fianco dei ragazzi più grandi nel momento in cui lasciano l’istituto soli e senza punti di riferimento.
I numeri del progetto
Dal 2015 ad oggi: 600 bambini e ragazzi hanno beneficiato del progetto
