Gli aggiornamenti di Gennaio
La Bottega dell’Arte
Cominciato in Bottega il nuovo biennio di Artigianato di Design.
Dopo due anni di chiusura causa pandemia la Bottega ha ripreso la sua attività.
Makara, Thorng, Philip, Sarim, Rodi, Deth, Sophorn, Pheakdey, Menkheang sono iscritti al primo anno.
Sono tutti giovanissimi fra i 14 e i 17 anni, provenienti da situazioni di grande disagio famigliare e sociale: scarso livello di scolarità, ritirati presto da scuola per contribuire alla sopravvivenza, due di loro sono orfani. Fra di loro anche un non udente che la Bottega ha potuto accogliere grazie all’esperienza maturata lo scorso anno dal maestro Phanna che ha imparato le basi del linguaggio dei segni insegnando a uno studente sordomuto.
I due studenti disabili sono stati accolti a scuola con calore e i compagni, pur non conoscendo il linguaggio dei segni, si ingegnano per comunicare con loro ed aiutarli.
Iniziano tutti insieme il biennio di Artigianato di Design motivati a imparare un mestiere creativo per un futuro migliore.
Al secondo corso, dopo avere superato gli esami di primo anno, sono iscritti otto studenti – Sengthong, Thim, Sivjing, Savy, Pheara, Dara, Bora e Veasna – che causa l’apri e chiudi della scuola negli ultimi due anni, hanno cominciato in date diverse e i docenti stanno lavorando per portarli tutti allo stesso livello.
Sostegno ai bambini in orfanotrofio
L’istituto di Kompong Thom aveva un campo da calcio e uno di basket molto amati dai ragazzi. Il Ministero ha dimezzato il terreno dell’orfanotrofio che è rimasto senza campi sportivi. Da un anno i ragazzi non possono più giocare, si sentono doppiamente orfani senza lo sport molto importante per loro che vivono in una situazione con pochi stimoli.
Alla fine della stagione dei monsoni quest’anno particolarmente piovosi, Il Nodo ha realizzato un nuovo campo polisportivo, bambini e ragazzi finalmente giocano felici.